L’itinerario propone un percorso integrato tra storia archeologia letteratura religione, un viaggio attraverso la storia e le emozioni che metta in risalto la centralità e l’importanza di un passato che ha avuto grande risonanza a livello nazionale.

Si parte dal Parco Storico e Archeologico di Compsa, situato in un’ area collinare nei pressi del fiume Ofanto, occupata fino al 23 novembre 1980 dalla cittadina di Conza della Campania, rasa al suolo dal sisma.
Successivamente alla visita del sito e del museo Archeologico, la nostra esplorazione di Conza si conclude con la visita all’Oasi WWF dove sarà possibile ammirare il Belvedere sul lago, lo stagno didattico, il giardino aromatico, il giardino delle testuggini.

Dopo la pausa pranzo, si procede con la visita del centro storico del paesino denominato fino al 1934 Morra Irpino, oggi conosciuto come Morra De Sanctis, proprio per ricordare il suo più illustre figlio, Francesco De Sanctis.

Una breve, ma caratteristica passeggiata ci porterà ad ammirare il Castello Principi Biondi Morra, edificato in età longobarda trasformato in una residenza gentilizia agli inizi del XVII secolo, più volte ricostruito in seguito a saccheggi, incendi e terremoti, oggi completamente ristrutturato.

Si prosegue con il Palazzo Molinari restaurato di recente dopo i danni subiti dal terremoto del 1980, che è il più interessante tra i palazzi signorili di Morra, sia per la bellezza architettonica, sia per i meravigliosi affreschi ammirabili nelle sale interne.

Per finire, la Casa-museo di Francesco De Sanctis, allestita nell’ambito delle iniziative del Parco Letterario F. De Sanctis (1999/2001), che ospita una piccola raccolta di memorie e cimeli desanctisiani.